(ANSA) – MILANO, 25 DIC – Giuseppe Moretti presidentedell’USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) sui fatti del Beccaria elogia l’operato del personale di Polizia Penitenziaria di Milano che ha da poco preso due dei sette evasi dall’IPM. E “nell’attesa che saranno tutti riassicurati i detenuti alla giustizia” il sindacato auspica “un urgente incontro con i vertici del Ministero della Giustizia ma anche con lo stesso
ministro”
“Carenze d’organico, e modelli detentivi da riformare non impediscono agli Agenti di fare bene il proprio lavoro -sottolinea Moretti – E mentre una parte di Polizia Penitenziaria è impegnata nella ricerca, in Istituto alcuni agenti (almeno tre) sono rimasti intossicati per via di un incendio doloso, probabilmente finalizzato a creare ulteriori disordini al probabile scopo di favorire altre evasioni.
“Che la condizione nelle carceri italiane sia complicata – prosegue Moretti – è un dato di fatto di cui è consapevole anche
il presidente del consiglio Giorgia Meloni, che proprio nel suo intervento introduttivo la camera dei deputati ha parlato della
necessità di un piano carceri, ma il moltiplicarsi dei disordini e delle aggressioni nelle ultime settimane anche all’interno dei carceri minorili preoccupa e ci spinge a sollecitare il ministro all’adozione di urgenti provvedimenti di
messa in sicurezza del sistema penitenziario nel suo complesso”.
“Abbiamo più volte detto che urgono stanziamenti straordinari in termini di risorse umane e materiali ma anche la
modifica del modello detentivo attualmente fallimentare perché votato a una sorta di autogestione da parte dei detenuti lasciati tutto il giorno ad oziare all’interno delle sezioni
detentive”, conclude Moretti. (ANSA).